PROGETTAZIONE
Cattedrale vegetale
Il progetto della Cattedrale
verde vegetale prevede la costruzione di un'architettura a cattedrale su
terreno di proprietà del Comune di Oltre il Colle, da realizzarsi
avvalendosi esclusivamente di materiali
naturali del posto, sia vivi - come alberi, erba e arbusti - sia inerti,
come legno e pietra locale, nello sviluppo del tipico concetto e dell'idea di
ARTE-NATURA (Land art o Earth art).
Oltre al recupero e alla valorizzazione del monte Arera, uno degli
obbiettivi adottati dal progetto Cattedrale vegetale è dimostrare che è
possibile fare arte anche in aree naturali esprimendosi per mezzo di
nuovi linguaggi poetici e spirituali come, in questo caso, un grande
spazio aperto dove l'artista deve riflettere sulla natura per
interpretarla in tutti i suoi aspetti e dove il rispetto per l'ambiente,
il silenzio, le emozioni e i simboli sono i principali protagonisti.
Il progetto, inizialmente a cura degli alunni, corpo docenti e
presidenza della Scuola
d'Arte Fantoni di Bergamo, si è sviluppato nel corso di alcuni mesi
dell'anno scolastico 2007-2008 attraverso diverse fasi preliminari
durante le quali sono state analizzate tutte le componenti che avrebbero
potuto servire alla realizzazione dell’intervento artistico della
Cattedrale verde (solo successivamente denominata Cattedrale vegetale).
Il progetto della Scuola d'Arte Fantoni di Bergamo si è svolto
graficamente attraverso quattro momenti diversi: la fase creativa, in
cui si è realizzata una serie di schizzi ognuno dei quali descrive
un’idea diversa; la fase d’analisi durante la quale, dopo aver scelto
l’idea migliore della fase precedente, si è sviluppata la proposta
decorativa studiandola in tutti i suoi aspetti formali, cromatici e
tecnici; la fase esecutiva, in cui si è realizzata in scala ridotta la
proposta finale, completa nella forma e nella tecnica, con quote e
scala; la fase di ambientazione, in cui si è riprodotto l’ambiente
architettonico del tema attraverso una prospettiva decorativa nelle
giuste proporzioni.
Durante l'anno 2008 il
progetto viene però assegnato all'artista di fama internazionale
GIULIANO MAURI di Lodi, che lo sviluppa attraverso i suoi disegni con la direzione e
curatela artistica di Paola Tognon: lo stesso autore non riesce a
vedere l'ultimazione della Cattedrale vegetale perché scompare nella
tarda primavera 2009 lasciando diverse opere incompiute.
Il progetto della Cattedrale prosegue allora a cura del figlio Roberto
Mauri, che ne segue e coordina le fasi finali applicando i disegni e le
indicazioni lasciate dal padre.
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